
Così è successo nelle pagine del libro; nello scorrere la moltitudine di documenti ci si è intrattenuti solo su alcuni di essi - quelli che riguardavano, ad esempio, la costruzione di una strada, oppure le vicende di una comunità intenta a salvaguardare i suoi diritti sull'uso dei propri boschi o, ancora, qualcuno che stava realizzando con cura un nuovo vigneto; brevi soste durante un cammino che ci portava, in rapide visioni, attraverso atti amministrativi relativi allo scorrere della vita comunitaria, alla costituzione e strutturazione della scuola pubblica nelle varie frazioni o alla ripartizione catastale delle proprietà fondiarie. Affiancando alla lettura dei documenti l'ascolto del racconto di qualche anziano che ci apriva l'archivio, prezioso, della sua memoria.
Giunti alla fine del viaggio - e del libro - ciò che resta, e speriamo sia così, non è tanto la conoscenza dettagliata del paesaggio e della storia di una comunità attraversati così in fretta, ma la curiosità di ritornare a percorrerli, ora che sappiamo la strada, per conoscerli meglio, per soffermarci in luoghi e su momenti tralasciati, che il tempo non ci ha permesso di osservare più in profondità. E sperando di incontrare ancora compagni di viaggio che ci regalino testimonianze di momenti vissuti.